L’usura dentale eccessiva è una condizione che interessa tutte le fasce d’età. È dovuta ad una serie di fattori che non sempre è possibile controllare e modificare (soprattutto se inerenti la sfera emotiva come stress, ansia, tensione).
Segni clinici evidenti (denti scheggiati, denti accorciati o appiattiti, ipersensibilità alla masticazione su alcuni denti) sono l’indicazione all’utilizzo di dispositivi diagnostici (mascherine diagnostiche) e o dispositivi di protezione (mascherine diagnostiche o bite).
L’usura dentale nei piccoli pazienti non deve spaventare, il digrignamento è parte attiva di alcune fasi della crescita e sviluppo delle ossa mascellari e della permuta dentaria. Deve essere però monitorato con attenzione perché un piccolo “digrignatore” ha maggiori probabilità di mantenere l’abitudine viziata durante lo sviluppo e portarla con se in età adulta.
L’usura dentale nell’adulto e nell’anziano può compromettere l’estetica del sorriso (denti piccoli, corti e consumati, denti scuri e macchiati) e procurare dolori e disturbi se l’eccessiva erosione dentale espone la parte sensibile della struttura dentaria rendendo talvolta necessario devitalizzare i denti colpiti.